È ammessa al rimborso una fattura per utenza domestica (luce, gas, acqua) datata 2025 riferita ai consumi 2024 pagata dopo il 12 gennaio 2025?
No.
Il benefit in questione, consistente nella non concorrenza alla formazione del reddito del dipendente delle somme erogate o rimborsate al lavoratore dal datore di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell'energia elettrica e del gas naturale entro un limite complessivo annuo, è stata introdotta dal legislatore con l'art. 12 del D. L. 09/08/2022 n. 115 (cosiddetto decreto Aiuti-bis) convertito dalla L. 21/09/2022 n. 142. L'Agenzia delle Entrate con circolare n. 35/E del 04/11/2022 ha precisato l'ambito applicativo della suddetta disposizione normativa, precisando che le somme erogate dal datore di lavoro nell'anno 2022 o entro il 12 gennaio 2023, possono riferirsi anche a fatture che saranno emesse nell'anno 2023 purché riguardino consumi effettuati nell'anno 2022. Tale regola (sono compresi nel benefit i consumi dell'anno di riferimento della detrazione dal reddito anche se fatturati nell'anno successivo) è stata ribadita in successive circolari dell'Agenzia delle Entrate.
Pertanto, poiché il Piano Welfare del personale dipendente del Comune di Terranuova Bracciolini è stato attivato nel 2025, non possono essere considerate rimborsabili fatture relative a consumi relativi all'anno 2024 o precedenti.